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Montagna in inverno: come prepararsi alla corsa ed al trekking? Cosa non può mancare nel tuo zaino?

D′inverno, le particolari condizioni atmosferiche possono sorprenderti, dunque devi prepararti adeguatamente. La montagna è l′ambiente in cui mi sento in modo confortevole. Vorrei condividere con te alcune indicazioni riguardanti la preparazione alla corsa ed al trekking in inverno in montagna.

 

 

Passo 1. Controlla il meteo

La prima cosa che dovresti fare è controllare il meteo. Ci sono davvero tanti siti, portali ed applicazioni di meteo e anche se a volte le previsioni sono leggermente diverse, è sempre possibile trarre una media dai dati. Verifica anche cosa puoi aspettarti un dato giorno: è prevista la pioggia oppure la neve? Ci sarà il vento? Dai un’occhiata al percorso ed alla direzione del vento perché può capitare che dovrai correre 3/4 del percorso contro il vento che ti raffredderà e potrà rallentarti e ciò può allungare la corsa. Verifica anche l’ora del tramonto che è una questione spesso dimenticata. Se pianifichi la corsa o il trekking in montagna alta, verifica le notizie sulle valanghe. Non dimenticare di controllare le notizie sul meteo di un dato servizio di emergenza. Ci troverai tante indicazioni preziose che ti aiuteranno a valutare le condizioni atmosferiche. Ricordati che sei tu a prendere decisione. Se non sei in grado di valutare le condizioni atmosferiche, rivolgiti ad uno specialista.  

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Passo 2. Pianifica il percorso

Tante persone pianificano il percorso guardando soltanto la distanza ed il dislivello. Però sul percorso ci possono essere tante altre trappole. Molte cose riguardano ciò di cui ho parlato prima, ovvero il tempo.

Devi analizzare se ad esempio il vento forte porterà molta neve sul percorso e ti rallenterà. Devi sapere anche se il sentiero che hai scelto è aperto in inverno: alcuni sentieri vengono chiusi nel periodo invernale a causa del pericolo di valanghe. Vale la pena sapere anche se il sentiero è frequentato. Può capitare che lungo tutto il percorso dovrai superare le altre persone e ciò ti renderà più debole. Pianifica anche un percorso alternativo, in caso di perdita delle forze o di peggioramento del tempo. Vale la pena scegliere prima il rifugio in cui potrai ripararti in caso di problemi o rifornire le scorte di cibo e bevande.

Passo 3. Prepara l’equipaggiamento

Perfetto, hai pianificato il percorso e hai controllato il meteo. Adesso devi preparare tutto quello che porterai nello zaino. Qui devo fare una piccola suddivisione: in persone che corrono e persone che camminano. La montagna in inverno ci può sorprendere e potremmo portare veramente tutto, ma visto che abbiamo lo spazio limitato, dobbiamo scegliere i must have.

Intanto, concentriamoci sul corridore. Vale la pena pianificare tutto in base al tempo in cui sarai esposto alle forze della natura.

Devi sicuramente pensare alla scorta di cibo e bevande oppure pianificare in quali punti sul percorso potrai rifornirti. Ricordati che nelle temperature basse il corpo ha bisogno di più energia. Vale la pena avere un paio di guanti, un berretto ed una maglietta di scorta. Non credo sia necessario menzionare la giacca. Consiglio di inserire tutte queste cose in un sacco perché il corpo produrrà tanto sudore ed umidità e ti può capitare che ciò che doveva essere asciutto, sarà bagnato.

Vale la pena avere con sé la cassetta di pronto soccorso ed i sacchetti riscaldanti. Aggiungi anche una fonte di luce di riserva. Prenditi cura della protezione dei tuoi occhi: per le condizioni più estreme ti serviranno gli occhiali o gli occhiali da sci. Vale la pena portare anche i ramponi. Inoltre, in caso di spostarti sul terreno di valanghe, ricordati il kit di soccorso da valanga: rilevatore, sonda e pala. Da quando corro con i bastoncini, ci metto un po’ di nastro adesivo che può servire per attaccare qualcosa.

 

L’ultimo elemento chiave è lo smartphone. Cerca di non utilizzarlo molto perché abbia abbastanza batteria in situazioni critiche e perché possa aiutare te o qualcun altro. Vale la pena installare anche delle applicazioni di soccorso, mappe (consiglio il sito mapy.cz) e salvare i numeri d’emergenza. Se pianifichi un’escursione lunga di corsa, pensa ad un piccolo powerbank.

Cosa invece dovrebbe portarsi la persona che camminerà? A dire la verità, non c’è molta differenza. Dovresti prenderti cura degli elementi base come la termica (devi trovare una via di mezzo, però ti consiglio di vestirti a cipolla, ovvero con diversi strati sottili che potrai togliere in qualsiasi momento), la scorta di energia (come sopra) e l’attrezzatura aggiuntiva come i ramponi, i bastoncini da trekking, la torcia, il kit di pronto soccorso, il kit di soccorso da valanga, gli occhiali o gli occhiali da sci. Non dimenticarti la scorta di buon umore e l’atteggiamento positivo :)

 

Foto Konrad Biela

Come prepararsi all'allenamento

 

Konrad Biela

Sportivo e soccorritore professionista del GOPR (Servizio di soccorso volontario in montagna). La mia vita ruota intorno alle attività in montagna: corsa, scialpinismo, trekking ed arrampicata. In poche parole: la montagna è casa mia!

 

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