Nello spirito di slow fashion. Che cos'è la moda sostenibile?

Anche se sembra che il mondo moderno aumenti costantemente il ritmo, abbiamo sempre più spesso la necessità di rallentare e fermarci a pensare a ciò che è veramente importante. Stanchi dell’eccesso di stimoli, siamo sempre più interessati al concetto di slow life in vari ambiti della vita. Esso sta penetrando anche nella moda sostenibile. Slow fashion è un modo per avere il guardaroba capsula ordinato per diversi anni. Scopri come fare acquisti più consapevoli nello spirito slow e dai un′occhiata alle iniziative dei marchi di S′portofino.

Che cos′è slow fashion?

Slow fashion è un concetto di moda sostenibile che nasce dall′idea di slow life, ovvero di rallentare il ritmo di vita e quindi anche di consumo. Si applica non solo all′approccio alla vita (ad esempio concentrandosi su valori, relax, abitudini più sane), alla tutela dell′ambiente, ma anche alla spesa. In questo contesto, vengono enfatizzate le decisioni di acquisto consapevoli, tenendo conto della qualità, della selezione di materiali appropriati e di marchi che si prendono cura del benessere del pianeta e dei propri dipendenti. Di conseguenza, viene creato il guardaroba capsula che risponde a esigenze specifiche e non si limita a seguire le tendenze del momento. I capi durano anni e non devono essere sostituiti continuamente con altri. Questo approccio è anche legato alla tendenza dell’approccio minimalista alla vita.

Il concetto della moda sostenibile riguarda anche i marchi ed il loro processo di produzione. A differenza di fast fashion, che si basa sulle tendenze del momento, sulla qualità inferiore e sulla creazione rapida di capi utilizzati solo per un momento, slow fashion si concentra su altri valori.

I più importanti sono:

bene dell’ambiente naturale: utilizzo delle risorse, riciclaggio ed upcycling, ottimizzazione dei processi per ridurre la richiesta ad esempio di acqua o materiali, utilizzo di materie prime naturali, allevamento sostenibile senza danni nei confronti degli animali;
condizioni di lavoro e protezione dei lavoratori: i marchi della moda sostenibile collaborano solo con i laboratori tessili verificati e con gli altri partner che si prendono cura dei propri dipendenti;
qualità, scelta dei tessuti e tagli senza tempo: i capi slow fashion devono durare diverse stagioni, rispondere alle necessità e non essere un capriccio momentaneo;
riduzione dei rifiuti e gestione efficace dei processo dei resi e delle riparazioni ad esempio la creazione delle "cliniche" per i capi danneggiati (un esempio è Allude Cashmere Clinic)

Slow fashion: regole di base degli acquisti consapevoli

Come acquistare in modo consapevole nello spirito di slow fashion? Basta prendere in considerazione alcune regole principali:

scegli la qualità per anni e non la quantità: controlla se le cuciture sono forti e precise e quali tessuti sono stati utilizzati per la produzione di un dato elemento del guardaroba. Scegli i tagli senza tempo ed universali o ciò che arricchirà il tuo stile a lungo. Scegli i marchi conosciuti per la qualità e per la cura dei dettagli;
punta sui tessuti adeguati e controlla la composizione sull’etichetta: essi dovrebbero essere abbinati al tuo stile di vita ed alle tue attività. Per tutti i giorni i migliori saranno i tessuti e le maglie naturali (lino, lana, seta, cotone) ed artificiali, ovvero prodotti nel laboratorio di materie prime vegetali o animali (viscosa, tencel). Per le attività sportive scegli i moderni tessuti tecnici che ti garantiranno il comfort termico durante l’attività ed il relax;
compra ciò che ti serve: la spesa dovrebbe rispondere alle tue necessità reali e non essere una reazione alle tendenze del momento o all’impulso. Vale la pena prepararsi alla spesa e controllare se il capo selezionato si abbina a ciò che hai già nel tuo armadio, al tuo stile di vita ed al tempo atmosferico;
scegli i marchi sostenibili ed osserva le loro attività: tratta la scelta dei vestiti come un investimento nel proprio comfort e nel futuro. Scegli i marchi che non solo prendono in considerazione la qualità, ma anche lavorano in modo sostenibile: con la cura per l’ambiente naturale e per il benessere dei propri dipendenti.

La moda sostenibile da S’portofino: quali marchi vale la pena prendere in considerazione?

Moda sostenibile di Adidas by Stella McCartney

Una delle più note stiliste di oggi, Stella McCartney, entrando in collaborazione con Adidas ha avuto la missione di creare capi d’abbigliamento non solo accattivanti e di supporto durante le attività, ma anche amichevoli nei confronti dell’ambiente. Durante la creazione di ogni collezione, è importante minimizzare il peso sulla natura ed utilizzare ciò che è già stato prodotto. Il materiale Ocean Plastic™ viene fatto di rifiuti raccolti sulle spiagge.

Slow fashion e responsabilità sociale: moda uomo Alberto

I creatori di moda sostenibile devono anche prendersi cura delle condizioni di lavoro nei laboratori tessili. Un esempio di marchio che gestisce bene questo aspetto è Alberto che è conosciuto per i suoi pantaloni da uomo eccellenti e curati in ogni minimo dettaglio. Collabora solo con aziende partner collaudate in Polonia, Tunisia e Romania, dove vengono rispettati i più alti standard di tutela del lavoro.

Fair fashion e less waste, ovvero la moda sostenibile di Allude

Allude viene associato soprattutto al calore ed alla morbidezza poiché i suoi capi sono fatti principalmente in cashmere. Tuttavia, questo abbigliamento lussuoso viene creato in linea con i principi della riduzione dei rifiuti, della moda equa e della responsabilità sociale. Il marchio si prende cura dei propri dipendenti e, inoltre, ha adottato la missione di introdurre abitudini positive nella vita quotidiana, come la spesa più sostenibile e responsabile. Il processo di produzione è ottimizzato, i tagli sono senza tempo e di qualità eccellente. È stata inoltre istituita la clinica Allude Cashmere Clinic, dove i capi vengono riparati per durare ancora più a lungo.

Approccio ecologico alla slow fashion: Birkenstock

Le iconiche Birkenstock non sono solo calzature fatte per durare anni ed essere un sostegno per i tuoi piedi. Si tratta di un marchio che fin dalla sua nascita è stato vicino all′idea della moda sostenibile. Proteggere l′ambiente è importante, ed è per questo che il processo di produzione viene costantemente migliorato. Birkenstock si concentra sulle calzature resistenti e sui modelli senza tempo. Per crearli utilizza principalmente le materie prime naturali provenienti da fonti rinnovabili: lattice naturale, sughero, pelle, feltro, iuta, rame ed ottone. Perfino il 98% della colla utilizzata nella produzione di sandali, sneakers e ciabatte Birkenstock viene prodotta in modo ecologico ed a base d′acqua.

Soluzioni slow fashion moderne di Chervo

Il marchio italiano Chervo è noto soprattutto per la sua combinazione di stile sportivo, eleganza nonché di tecnologie moderne nella moda femminile e maschile. Offre l’abbigliamento da golf, da sci e casual. Come sviluppa l′idea di moda sostenibile? Utilizzando materiali ecologici ed alternative ai prodotti di origine animale. Un esempio è rappresentato dai fiocchi sintetici di seta Happy-Goose che sostituiscono il piumino d′oca nell′imbottitura delle giacche. Inoltre, la collezione Chervo comprende anche tessuti realizzati in fibre ecologiche, ad esempio Eco-Safe certificato Ecolabel, Sunblock che protegge dai raggi solari oppure Bio based Dry-Matic ossia un tessuto ecologico con proprietà di assorbimento ed evaporazione dell′umidità veloci. Chervo utilizza anche il sistema Plasmatic amichevole nei confronti dell’ambiente, che conferisce proprietà antibatteriche e di asciugatura rapida.

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