Gravity biking — come iniziare?

Tante persone si chiedono che cos’è gravity biking? In Polonia è ancora uno sport di nicchia, anche se da qualche anno le biciclette da montagna e dirt sono sempre più spesso presenti nelle nostre case. In questo articolo parleremo di gravity biking – risponderemo soprattutto alla domanda che cos’è, ma anche presenteremo delle regole su come iniziare questa avventura estrema su due ruote.

Il gravity biking è conosciuto comunemente con il nome MTB o il ciclismo estremo in montagna. È un tipo di ciclismo praticato sui percorsi preparati appositamente o sui sentieri naturali in discesa. L’uso della parola ”gravity” determina che appunto la gravitazione aiuta ad aumentare la velocità sui sentieri montagnosi. Il ciclista affronta la gravitazione eseguendo il salto e l’atterraggio. Perciò questo termine è un elemento essenziale del ciclismo. Il gravity biking può far venire in mente una cosa estrema e pericolosa, però sempre più spesso nei boschi si vedono le familie che passano il tempo in modo attivo. In Europa all’ovest ed anchje in Polonia, diverse strutture attirano sia principianti sia ciclisti avanzati.

Ciò significa che tutti possono affrontare i percorsi estremi ­– conta solamente la volontà.

Il gravity biking si può praticare in diversi modi. Ad esempio dirtjumping, enduro o downhill. La combinazione di tutte queste discipline dà ai dilettanti la possibilità di cominciare l’avventura con il ciclismo – soprattutto quando non si sa in che modo sviluppare la passione per il ciclismo. Ogni membro della ”familia ciclistica” è benvenuto — a prescindere dal tipo del ciclismo che pratica. Conta la gioia di andare in bicicletta. Pensi a come iniziare? Di seguito gli istruttori della scuola BikeSchool danno dei consigli preziosi per i principianti e non solo.

Come iniziare a praticare il ciclismo MTB? Da cosa cominciare volendo andare in bicicletta da montagna?

Kasia: Se sentirai la necessità di provare qualcosa di nuovo, ovvero vuoi provare il gravity biking, ti propongo di leggere alcuni articoli e guardare alcuni filmati che ti avvicineranno l’argomento. Secondo me la cosa più importante è fare una lezione con un istruttore con la licenza. È importante che egli abbia la licenza, perché secondo me l’esperienza e la conoscenza sono i fattori principal nella celta della scuola di ciclismo. Il passo successivo è il noleggio della bici e de casco insieme ai protettori da un posto conosciuto. La bicicletta farà sì che ti sentirai in modo confortevole, mentre il casco ed i protettori ti garantiranno la sicurezza. Per il primo allenamento non devi comprare la bicicletta. Costa abbastanza e tu non sai ancora se il ciclismo sarà la tua passione.

Quale bicicletta dovrebbe scegliere una persona che vuole cominciare la sua avventura con il ciclismo in montagna?

Johny: Dovrebbe essere una bicicletta da montagna, se possibile con sospensione, minmo 130 del salto e massimo 200. Da 200 si tratta delle bici da discesa e salire con esse è difficile. Un’altra questione è la dimensione delle ruote. Dovremmo scegliere da 27 a 29 pollici. Per i principianti consiglierei le ruote di 27 pollici. Successivamente bisogna scegliere la propulsione. Scegliamo la propulsione di standard nuovo con 1 davanti e 12 dietro perché più di 1 davanti rende più difficile la discesa attraverso la caduta della catena. Per quanto riguarda il resto, bisogna ricordare che i freni devono essere idraulici o a disco, mentre il reggisella idrualico o telescopico. Come ha detto Kasia, prima bisogna capire se ci piace il ciclismo. Solo dopo possiamo investire in bicicletta.

Quanto è importante adeguare la bicicletta ad una determinata persona?

Johny: È una delle cose più importanti perché tu devi guidare la bici e non al contrario. Quando la bicicletta è troppo grande, si guida da sola perché tu non hai abbastanza forza per farlo. Quando invece la bici è troppo piccola, il piacere della corsa non sarà sufficiente. Dopo aver scelto la taglia adatta, devi regolare la bicicletta iniziando con i freni e il reggisella.  Una delle cose più importanti è anche la regolazione della sospensione, ovvero dell’ammortizzatore anteriore e posteriore. Non si dovrebbe mai farlo da soli, se non si ha la conoscenza. La regolazione sbagliata della sospensione potrebbe causare degli incidenti.

Un’altra questione è la protezione del corpo. Cosa consigli ad un principiante? Quanto è importante?

Kasia: A mio avviso la sicurezza e la salute sono la base. La cosa che ogni cielista dovrebbe avere sono le scarpe da ciclismo abbastanza rigide che proteggono dalle pietre o dall’urto contro il pedale. In combinazione con i calzini alti ottieni una buona protezione. Un’altra questione sono gli protettori per le ginocchia. Devono essere i protettori dedicati alla corsa in bicicletta. Non possono essere assolutamente i protettori per un altro sport. Sul mercato si trovano i protettori solo per il ginocchio nonché quelli con la protezione aggiuntiva per la tibia. Sono ottimi anche i protettori aggiuntivi per i gomiti e per il petto e la schiena. Ai principianti consiglierei l’acquisto dei guanti da ciclismo. Essi proteggeranno dalle ferite e dai calli. Infine, la questione più importante, ovvero il casco e gli occhiali. Lo ripetiamo sempre e lo facciamo anche noi – il casco e gli occhiali sono la protezione che vale tutti i soldi. Sappiamo dall’esperienza che il casco e gli occhiali proteggono da tanti infortuni e lesioni. I migliori sono i caschi con i paradenti, i cosiddetti fullface. Tanti posti hanno in offerta il noleggio di piena protezione. All’inizio vale la pena scegliere proprio questa.

Perché la prima lezione con un istruttore è così importante?

Kuba: Secondo me è molto importante perché iniziando le lezioni con un istruttore puoi imparare delle buone abitudini. Le persone che iniziano da sola e poi vanno alla lezione devono dedicare tanto tempo per abbandonare alcune abitudini. Perciò la base è cominciare le lezioni di gravity biking con un istruttore ed ascoltare i suoi consigli. L’istruttore è una persona che ci tiene alla sicurezza di tutti i ciclisti, dunque vale la pena dedicare il tempo ad alcune ore di formazione.

Su quali elementi della corsa vale la pena concentrarsi all’inizio?

Kuba: Uno degli elementi più importanti è la posizione perché essa è legata a tutte le altre azioni eseguite durante la corsa. Tali attività sono ad esempio salti, corsa su pumptrack, affrontare ostacoli, discesa, giri e tante altre. La posinione è importante sia quando inizi ad andare in bicicletta, sia quando sei un ciclista avanzato.

Quali percorsi proporresti alle persone che cominciano la propria avventura con gravity biking?

Kuba: Per quanto riguarda i percorsi per i principianti, comincerei con i cosiddetti percorsi ”flow”. È un nome abbastanza sensibile perché non in tutti i posti il per corso chiamato ”flow” è così. Perciò, è importante controllare i percorsi prima di partire. Ad esempio attraverso i video disponibili su diversi siti. Scegliendo il primo per corso, vale la pena scegliere uno contrassegnato con il colore verde o blu.

Quali posti consiglieresti ai principianti in Polonia?

Kuba: Senza dubbio consiglio Enduro Trails a Bielsko perché liì ci sono i percorsi Verdi e blu dove la corsa diventa un puro piacere. Tante persone che hanno imparato con noi hanno cominciato lì. Un posto ideale per i principianti è anche Szczyrk Mountain Resort. È dedicato alle persone con abilità di diversi livelli ed i percorsi sono molto curati.

Kuba, ti conosciamo per i tuoi salti e per le numerose gare di dirt. Secondo te, l’abilità di superare gli ostacoli e di saltare è utile anche ai principianti?

Kuba: Secondo me l’acquisizione delle nuove abitudini, come affrontare gli ostacoli e salta re, garantisce che il ciclismo MTB sarà sicuro. Saltare dai trampolini piccoli o “tavoli” non è molto differente da salta re da quelli grandi. Se sai saltare da un piccolo trampolino, in futuro quello grande non sarà per te un problema. Qui in più è significativa la paura. Proprio essa è la causa di diversi accidenti sui trampolini e non la mancanza delle abilità. Perciò so stengo che già all’inizio della formazione vale la pena concentrarsi anche sul saltare ed affrontare degli ostacoli.

Quali errori commettono più spesso le persone che cominciano la propria avventura con la bicicletta?

Kasia: Come abbiamo menzionato prima, l’errore di base è quello di acquisire le cattive abitudini attraverso lo studio del ciclismo estremo in autonomia. Anch’io provo diverse cose nuove da sola, ma dall’esperienza so che la migliore celta è l’istruttore.  Un altro errore è “essere fissati” con alcuni aspetti durante la corsa. Intendo soprattutto la velocità che un principiante vuole raggiungere già durante la sua prima corsa. Bisogna ricordare che la velocità arriverà da sola. All’inizio è meglio dedicare il tempo all’apprendimento della tecnica e delle buone abitudini.

Facciamo che una persona ha la bicicletta dei sogni. Quali accessori dovrebbe avere in più?

Johny: La base è multitool, ovvero le chiavi esagonali che ho anche nella mia cassetta con gli attrezzi.  In più, vale la pena avere le chiavi dedicate ad una data bicicletta. Si tratta della chiave esagonale numero 8 che spesso non c’è in multitool. Può essere anche la chiave speciale per la pedivella o tante altre. Un’altra questione è il set per cambiare la camera d’aria, ovvero i cucchiai, la pompa, le pezze e la camera d’aria. Se possiedi le ruote con lattice, ti servirà la cartuccia e l’adattatore. Anch’io ho la cassetta perché so che gli attrezzi e la revisione della bici sono la base.

Hai parlato della revisione. Dimmi quanto spesso bisogna fare la revisione della bicicletta e in che modo prendersene cura?

Johny: Per quanto riguarda la revisione, quella di base dovrebbe avere luogo ogni settimana della corsa. Durante la revisione di base controlliamo tutte le viti e le stringiamo. Controlliamo la pressione nelle ruote e lubrifichiamo la catena. Invece la revisione più profonda dovrebbe essere svolta due volte alla stagione. Si tratta di togliere tutte le parti della bici fino alle parti prime, pulirla, lubrificarla e montarla. La revisione della sospensione della bici si fa una vola alla stagione. Consiglio di fare la revisione profonda e della sospensione in un punto di revisioni. Tante persone pensano a come lavare la bicicletta. La tecnica è semplice. Basta un secchio, l’acqua calda con il detersivo per i piatti e le spazzole dedicate al. lavaggio della bici. Ricordiamoci che la propulsione viene pulita con una spazzola diversa da quella con cui si pulisce il resto. Alla fine la lubrificazione della catena e la bicicletta è come nuova.

In quali parti della bici vale la pena investire?

Johny: Sicuramente negli pneumatici buoni. Si tratta del costo di più o meno 300 zł. Penso che valga la pena investire questi soldi soprattutto perché gli pneumatici sono l’unico punto del contatto della bici con il suolo. Un’altra questione sono le ruote con lattice, ovvero il sistema senza la camera d’aria. La differenza è percettibile e non ti riguarda il cambio della camera d’aria. Un’altra parte della bici sono i pedali. E neanche qua risparmiamo. Possiamo acquistare i pedali automatici o piatti. Se scegliamo quelli automatic, devono essere dedicati al ciclismo in montagna. L’ultimo elemento importante è il manubrio. Vale la pena investire in un manubrio in carbonio che è leggiero e assorbe più di alluminio. Inoltre, le impugnature comode – grazie alla quali le mani si rilassano durante la corsa.

Sappiamo dunque cosa è gravity biking e come prepararsi a praticarlo.  Per concludere, volevo chiedervi, vale la pena praticarlo?

Kasia: Certo, anzi bisogna farlo. La sensazione della libertà, della vicinanza alla natura, un po’ di adrenalina, dei bei paesaggi, il relax lontano dalla quotidianità. Potrei elencare ancora a lungo, ma vale la pena semplicemente provare per vedere quanta gioia e soddisfazione danno le due ruote.