Correre in montagna è un modo ideale per scappare dal caos urbano e, almeno per un attimo, disconnettersi dalla quotidianità. La sensazione della libertà e della relazione con la natura è il miglior premio per ogni chilometro percorso. La corsa in montagna è un ottimo modo per variare i soliti allenamenti. In questo caso attivi i muscoli totalmente diversi, che lavorano durante la salita e la discesa. È anche un’ideale alternativa al turismo tradizionale e molto più lento. La corsa in montagna è una varietà di trail running, compreso come correre nella natura. Come ogni attività eseguita in montagna, richiede un’appropriata preparazione della condizione, la conoscenza del terreno difficile e la completa attrezzatura necessaria. Questo articolo tratterà appunto dell’attrezzatura.
Correre in montagna – la preparazione dell’attrezzatura
Le scarpe da trail
Sono l’elemento essenziale dell’attrezzatura di ogni corridore in montagna. In questo caso non saranno utili le scarpe che utilizzi ogni giorno per correre sull’asfalto e altre superfici dure. Il carattere del terreno in montagna richiede una costruzione delle calzature totalmente diversa. Il suo ruolo è garantire la più elevata aderenza possibile, la stabilità aggiuntiva e l’ammortizzazione. Cercando un adeguato paio di scarpe da trail, devi risponderti alla domanda in che tipo di terreno in montagna vuoi correre. Il tipo di superficie è un fattore importante che dovrebbe influenzare l’acquisto. A questo proposito, possiamo distinguere le scarpe da trail per correre sulla superficie morbida, dura, mista. Però, sempre più produttori, come ad esempio il marchio svizzero ON Running, soddisfano le aspettative dei clienti che cercano le scarpe da trail versatili.
Un ottimo esempio di tale tipo di calzature è il modello On Running Cloudventure e la sua variante impermeabile con la membrana Cloudventure Waterproof. Grazie alla suola Missiongrip™, garantisce un’aderenza insolitamente buona in ogni tipo di condizioni. La suola di questa scarpa è la risposta alle necessità delle persone che corrono in terreno diversificato, sia in montagna sia in pianura. Grazie alla costruzione a zone ed alla texture del battistrada riesce ad affrontare ogni tipo di difficoltà. La texture del battistrada nella parte anteriore della suola è inclinata in modo da migliorare l’aderenza nelle salite ripide. Mentre, la direzione opposta della parte posteriore del battistrada garantisce l’aderenza nelle discese. Il successo dell’aderenza della suola Missiongrip™ è anche il merito dellla miscela di gomma da una viscosità insolitamente buona. La variante ancora più avanzata delle scarpe Cloudventure è il modello Cloudventure Peak. La sua suola riprogettata Missiongrip™ è più aggressiva ed è ideale sia sulla superficie morbida che dura. Grazie al peso incredibilmente basso ed alla traspirabilità alta della tomaia, il modello sarà perfetto per le gare. Pianificando la corsa invernale o l’allenamento svolto in montagna, devi munirti di ramponcini da corsa che attaccherai alle scarpe. Grazie ad essi non perderai l’aderenza correndo sulla neve o sul sentiero ghiacciato. In tutti e due i modelli non manca il rafforzamento nella zona delle dita. Il suo ruolo è una protezione aggiuntiva dal contatto con i bordi acuti delle rocce.
La giacca da corsa
L’elemento obbligatorio dell’attrezzatura da montagna è la giacca da corsa impermeabile. Ugualmente a quella per il trekking o per l’arrampicata, essa deve proteggerti dalla pioggia e dal vento. La sua costruzione però è totalmente diversa da quella dei modelli utilizzati nel turismo. La caratteristica tipica delle giacche da corsa è il peso molto basso. I modelli più avanzati come ON Running Waterproof Anorak pesano, nella taglia M, appena 216 grammi. Un altro vantaggio è un’elevata compressione. Quando sono piegate, sono poco più grandi dello smartphone e senza difficoltà si possono inserire nella sacca allegata. Grazie alle dimensioni così compatibili, non occupano tanto spazio sotto il gilet da corsa. Nonostante il peso basso e la delicatezza apparente, le giacche di questo tipo sono molto resistenti. Nel caso del menzionato modello ON Running Waterproof Anorak, ne è responsabile la costruzione di tre strati (3L) che è l’unione dello strato esterno, della membrana e dello strato interno protettivo. La costruzione come questa è da tanto tempo il sinonimo della notevole resistenza. Fino a poco tempo fa veniva utilizzata nei modelli dedicati alle più esigenti attività sportive in montagna.
La giacca ON Running menzionata precedentemente ha un altro vantaggio importante. I tessuti utilizzati nella sua produzione sono stati selezionati prendendo in considerazione ecologia. La membrana impereabile ed avanzata non solo è traspirante, elastica e resistente, ma anche priva di PTFE nocivo per la salute umana e per l’ambiente. Inoltre, viene protetta dal rivestimento DWR che non contiene alquanto nocivo PFC. Le giacche da corsa in montagna sono progettate prendendo in considerazione la resistenza e la protezione dalle dificili condizioni del tempo atmosferico. Dovrebbero garantire la piena protezione dal vento e dalla pioggia e la completa traspirabilità. Dunque, partecipano in modo attivo all’eliminazione dell’umidità che compare sulla pelle durante le attività. Di conseguenza, aiutano a mantenere il comfort e la termica ottimali. I fori di ventilazione sotto le ascelle aiutano a mantenere la temperatura ottimale del corpo. Si possono aprire quando sentiamo caldo, oppure chiudere quando cominciamo a sentire freddo. La caratteristica importante della maggior parte di giacche da corsa in montagna è il taglio aderente. Il prodotto di questo tipo dovrebbe essere il più aderente possibile al corpo. Altrimenti troppo tessuto potrebbe accumularsi sotto il gilet. Tale situazione provocherà fastidio e renderà difficile la corsa.
Gli accessori da corsa importanti
Partendo, ricordati di portare la torcia per la fronte ed un piccolo kit pronto soccorso. Molto importante è anche portare la pellicola per pronto soccorso NRC che nella situazione d’emergenza ti proteggerà dal freddo. Il ruolo degli occhiali da sole per i corridori è anche importante. Il loro compito principale è la protezione della vista dall’azione nociva dei raggi solari (UV) Ancora meglio saranno gli occhiali da sole polarizzati che in più eliminano i riflessi delle superfici lisce. I modelli di questo tipo superano l’esame nella corsa, nel turismo e nel ciclismo. Il loro compito è filtrare la luce ed i riflessi dalle superfici luccicanti come la neve, il ghiaccio e l’acqua. Il risultato positivo dell’utilizzo degli occhiali polarizzati è la visione più nitida di tutte le forme e la riproduzione vivace di tutti i colori. Troverai tutte le proprietà menzionate negli occhiali Rudy Project dotati delle lenti POLAR 3FX. La loro nuovissima generazione contiene in più il filtro HDR (High Dynamic Range), il cui ruolo è aumentare la sicurezza migliorando il contrasto sia in montagna, sia sulla strada ed in città. Gli occhiali adeguati ti aiuteranno a vedere meglio la realtà che ti circonda e renderanno la corsa nella natura semplicemente più sicura. I bastoncini da corsa non sono un elemento necessario dell’attrezzatura da corsa. Però sicuramente apprezzerai i loro vantaggi se corri a lunghe distanze e affronti un grande numero di dislivelli. Il supporto aggiuntivo che i bastoncini garantiscono sarà buono per agevolare i muscoli e le articolazioni. Puoi includere l’attrezzatura, che porti sul percorso, nel gilet da corsa. La sua forma ottimizzata per la corsa non limita i movimenti ed aiuta ad accedere agli oggetti necessari.
Bere e mangiare durante la corsa
Bere e mangiare sono la base di un buon allenamento. Sono anche la questione della tua sicurezza durante la corsa. Se ti dimentichi delle pause per bere e mangiare, rischi la disidratazione e la perdita delle forze, nociva per il nostro organismo. Preparandoti alla corsa, porta il bidon o il softflask con una bevanda isotonica o una bevanda con carboidrati. Per quanto riguarda il cibo, saranno ottime le barrette energetiche di diverso tipo o i gel. Un’ottima idea è anche portare con se una miscela di nocciole e frutta secca preferita.
La sicurezza in montagna
Infine, vale la pena ricordarsi di pianificare bene la corsa. Se si tratta di allenamento in montagna, si consiglia di partire la mattina presto. Iniziare di mattina garantisce la corsa più lunga quando fa bel tempo. Partendo all’alba non rischi di muoverti sul percorso affollato. La chiave per la corsa sicura è controllare il tempo atmosferico. Lo puoi verificare sui siti internet dei servizi di soccorso in montagna. Nella montagna polacca si tratta dei siti di GOPR e TOPR. Partendo, ricordati di portare il cellulare totalmente carico. Aggiungi alla lista dei contatti il numero dei servizi di sicurezza in montagna. In Polonia il numero è 601 100 300. Ancora meglio se installi nel telefono l’applicazione Ratunek che integra l’azione di GOPR e TOPR. Grazie ad essa, in modo facile chiamerai il soccorso e trasmetterai ai servizi la tua posizione.
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